Il 29 luglio 2017 siamo tornati ad immergerci sul “Cristo degli Abissi” , la scultura deposta alcuni anni fa su un fondale di 32 metri a largo della costa dell’Addaura. La discesa nel blu suscita ancora una forte emozione e altrettanto dicasi per la visione del manufatto che si erge a pochi metri di una piccola grotta. Tutto intorno scogli di piccoli dimensioni emergono da un fondale sabbioso e non è raro incontrarvi cernie e saraghi nascosti tra le loro cavità. Unico rammarico, quello di poter godere di tutto questo per pochi minuti data la profondità che impone tempi ristretti di permanenza sul fondo quando si voglia evitare la decompressione.