Il 4 ottobre 2017 il club ha avuto il grande piacere di tornare ad ospitare Gaetano Anzalone, un artista ormai di livello internazionale nell’impegnativo ambito della foto subacquea e amico di vecchia data dei soci più anziani del Tecnomare con cui in passato ha condiviso immersioni in diversi fondali della Sicilia nord-occidentale. In una serata introdotta dal presidente del club Umberto Trapani per ricordare i numerosi riconoscimenti ottenuti dall’autore nel corso degli anni (nel 2011 quello per la miglior colonna sonora al Festival mondiale dell’immagine subacquea a Antibes con “Sguardi nel blu”, nel 2015 al festival dell’Image Projetè all’Ile de France/Paris con “Cola pesce” e alla stessa manifestazione nel 2017 con “Calipso” bissando il successo de “Il canto delle sirene” ), in una serata dicevamo che definiremmo magica per le immagini proiettate e le musiche di Salvo Ferrara che le hanno accompagnate, l’autore ha accettato di soddisfare la curiosità di quanti hanno voluto sapere dei luoghi di realizzazione delle opere, delle tecniche fotografiche adoperate, dei mezzi impiegati anche in post produzione e non ultimo, interessatamente, dei progetti in cantiere per prenotare un nuovo entusiasmante appuntamento ancora al club.
Le multivisioni di Gaetano Anzalone
