Da tempo desideravamo tornare a Trapani per rivivere l’emozione di immergerci nei suoi splendidi fondali e riassaporare il fascino dell’esplorazione dei suoi numerosi relitti. Questa volta abbiamo preferito affidarci all’esperienza di un diving locale per trascorrere un piacevole weekend di avventure e la scelta è caduta sul Trapani Sub, un centro con sede all’interno dei cantieri Stabile dove abbiamo anche trovato alloggio in moderni appartamenti con terrazza sul porto e le isole. All’inizio di aprile dello scorso anno, in compagnia dei simpatici Fabio Martinez e Diego Leandro Genna, abbiamo così trascorso due giorni di sole immergendoci il sabato sul Pavlus V, la famosa petroliera inabissatasi nelle acque a nord del capoluogo nel 1978, e la domenica alle cosiddette “Acque calde”, un fondale di pochi metri caratterizzato da sorgenti di acqua a 26° sparse tra canyon e anfratti dai mille colori. Il soggiorno è stato reso ancora più gradevole dall’ospitalità di quell’inesauribile di Fabio che ha voluto invitarci a cena nella sua casa a Marausa per farci gustare degli spaghetti alla bottarga di tonno che di Trapani che sarebbe riduttivo definire squisiti.